CHALKI
Crociere in caicco all’isola di Chalki
Chalki è una delle isole del Dodecanneso. E’ perfetta per chi vuole trascorrere una vacanza lontano dallo stress della vita moderna. Il contesto è incantevole, belle case sparse intorno ad un pittoresco e vicino porto, barche ancorate per la pesca e uno sfondo di aspre montagne. Con il suo clima e la sua gente gentile, un viaggio a Chalki può essere considerato come vacanza in paradiso per rinnovare l’anima ed il corpo. Unico insediamento di Chalki, Nimborios, si trova intorno a un bellissimo porto naturale d’acqua cristallina. I suoi alti palazzi di due o tre piani ristrutturati fanno concorrenza agli altri comuni dell’isola. La città di Halki ha un'aria nobile che riflette la sua gloria passata e la sua prosperità. Ne vale veramente la pena camminare per le sue vie strette e pittoresche. Durante la visita all'isola, f passeggiando potrete scoprire alcune cappelle di campagna ( c’è ne sono più di 360 in questa zona), i resti di un castello medievale e Chorio, antica capitale dell'isola, che si trova ai piedi del castello. La vita sull'isola di Halki è semplice e si possono trascorrere ore felici semplicemente rilassandosi sotto il sole o fare il bagno solo ovunque tu voglia. Infine, se si vuole fuggire a poche ore dalla tranquillità assoluta dell 'isola, l'isola di Rodi è vivace nelle vicinanze. Tenete a mente che non ci sono automobili o autobus sull'isola e l'unico mezzo di trasporto saranno a piedi!
Informazioni sull’isola di Chalki
Chalki è una piccola isola montuosa, di circa 400 abitanti, che si estende su una superficie di 28 km quadrati. Il suo nome probabilmente dipende dal fatto che una volta veniva estratto li (Chalkos in greco). Troviamo solo una cittadina qui. Emborio o Nimborio, un piccolo paese porto composto da palazzi di 2 o 3 piani in stile veneziano ristrutturati. Oscurato da una torre bizantina campanile è uno scenario di aspre montagne con tre mulini a vento in rovina (Vassilakio, Aggelakio e Andrikakio). Sulla strada principale che porta al porto si può vedere il busto di Diakos Alexandros il primo ufficiale a cadere mentre stava difendendo gli ideali di democrazia e libertà delle isole del Dodecanneso durante la seconda guerra mondiale. Da non perdere la chiesa di San Nicola, costruita nel 1861 con il suo magnifico campanile la cui base si china su di un arco di marmo di ancien preso da un tempio dedicato ad Apollo, così come da non perdere è il museo ecclesiastico che esiste solo qui. Inoltre, in Emborio si può vedere la torre dell'orologio una donazione della comunità di espatriati Chalkian che stà davanti al Municipio, e la costruzione di Hiona Vouvali, un tempo utilizzata per immagazzinare provviste di pesce spugna. A dieci minuti da Emborio vi si trova la spiaggia di Pondamos, una lunga costa sabbiosa con acque cristalline. Troviamo comunque altre coste da scoprire, come Chalki che è circondata da una serie di spiagge bianchissime (alcune raggiungibili solamente a piedi altre raggiungibile in barca). Potete noleggiare una piccola barca a motore per andare alle spiagge di Yiali, Trachia, Kania o Areta e all'isolotto di Alimia. St. Deep sulla terraferma è un castello in rovina dell’epoca crociata, arroccato su una collina, custodisce i resti della vecchia capitale, Chorio, ora deserta. La passeggiata al castello è meravigliosa e le rovine sono intatte. Chalkian ( il castello) ha una storia di più di duemila anni. San Giovanni Cavalieri costrui l'edificio principale sui resti di una antica acropoli nel quattordicesimo o quindicesimo secolo. I turisti possono ammirare l’ingresso del castello costruito con marmi antichi, fondazioni di templi, ma anche i resti di mura del periodo ellenico, del periodo classico, chiese bizantine e cisterne antiche di varie dimensioni appartenenti ai greche e ai bizantini. Si tratta di un percorso di storia. La vista delle mura dei bastioni incustoditi, la città che incontriamo in direzione di Rodi, o verso la più distante Karpathos sono emozioni sensazionali. A nord-est del castello possiamo ammirare la chiesa di San Nicola con i suoi magnifici affreschi. Chalki è un'isola ideale per gli escursionisti, per fare lunghe passeggiate a discver dove ci sono le cappelle di campagna (circa 360), la maggior parte di loro molto vecchie e ormai in rovina. La “Chalkians ospitaly”sarà lieta di consigliarvi i percorsi e i sentieri in modo che possiate scoprire tutta la bellezza non rivelata dell'isola. Potrete godere dell'ospitalità di questo posto se avrete comunque la fortuna di essere lì durante le feste popolari dell’isola. L'intera isola festeggia con una passione genuina l’evento e tutti sono i benvenuti. Ogni 29 agosto si ripete la grande festa dell'isola, che si tiene presso il monastero di Ai Giannis, è onorato dai “Chalkians” che vivono in tutto il mondo e tornano in questo giorno particolare per festeggiare. Situata a pochi chilometri al largo c’è l'isola di Rodi, ma questa piccola isola è completamente sfuggita dalla frenesia che invece contraddistingue il suo più grande vicino. Una volta che un’ isola si rende autosufficiente con le sue ricchezze di pesce spugna, con la possibilità di fare immersioni, diventa un'isola tranquilla, promettente e rilassante e le vacanze diventano davvero interessanti.
E per coloro che si sentono in forma e più vivaci, Rodi è raggiungibile in un giorno, se arrivate li presto potrete godervi tutto la confusione ed il movimento di quest’isola.
Storia Di Isola Chalki
Chalki probabilmente ha preso il nome dal rame (Chalkos in greco significa rame) visti tutti i laboratori che erano lì in tempi antichi. I Titani sono stati secondo la mitologia greca i primi abitanti di tutte le isole circostanti. I Pelasgi che vissero qui per un lungo periodo di tempo, lasciarono sull’isola le diverse costruzioni realizzate, dopo arrivarono i Cari, i Dori e più tardi i Fenici. Aretanassa, la regina illustre di Halki, vissuta qui per un periodo prima di essere esiliata in Karpathos, si suicidò proprio durante il periodo di esilio, dopo la morte del marito. I resti di tre templi del dio Apollo sono conservati nella sede di Pefkia, Nimborio di oggi (lungo la costa). Il Dio era venerato qui con il massimo dell’onore. Durante il fiorente periodo dello Stato Ateniese, Chalki regolarmente pagava le tasse dell'alleanza. Nel settimo secolo è stata colonizzata dagli Arabi, fino al 825 quando è stata liberata. Veneziani e Genovesi arrivati sull'isola nel 1204 ripararono l'antica acropoli e costruirono allo stesso tempo una fortezza sull'isola di Alimia. Nel 1523 Chalki fu conquistata dai Turchi. Prende parte alla rivoluzione del 1821, mentre nel 1912 fu conquistata dagli italiani, infine viene annessa alla Grecia insieme al resto delle isole del Dodecanneso.
Da Vedere
Alcuni dei siti più importanti di Chalki da visitare sono:
- L’ Antico castello crociato
- La Chiesa di San Nicola
- Il Monastero di Stavros
- L’Antico monastero di Taxiarchis Michail Panormitis
- La Piccola cappella di Ai Giannis
- Phoeniki con il monastero, la mezza rovina di San Zaharias
- Pefkia con il tempio di Apollo
- Le isole di Alimia e Krevati